Il Centro Ufologico Nazionale è un ente privato, attivo in Italia e nel mondo fin dal 1967, che ha per scopo lo studio dei casi ufologici e la loro archiviazione, catalogazione e divulgazione.
La storia del CUN
Il CUN fu ideato nel 1965 durante un congresso organizzativo, venne avviato nel 1966 con la propria pubblicazione interna e finalmente fu legalmente costituito nel 1967. Il CUN è una delle quattro più antiche associazioni ufologiche del mondo. Il suo fine primario è lo studio e la divulgazione della casistica ufologica. L’associazione è senza scopo di lucro e si avvale di oltre un centinaio di soci operativi in tutta Italia e di altrettanti collaboratori e corrispondenti sparsi in Italia e all’estero.
Il CUN è senza dubbio la più importante realtà italiana che studia il fenomeno ufologico. Il Centro, in contatto dal 1978 con le Autorità istituzionali preposte, è anche famoso per rigore, capacità e trasparenza nel trattare i casi a livello scientifico e documentario. La struttura è molto apprezzata in Italia e nel mondo e da sempre è il punto di riferimento obbligato per Stampa e Media.
Dalla fondazione agli anni 2000
Dopo la pionieristica attività del Console Alberto Perego, il CUN nasce nel 1967 a seguito della necessità di analizzare la grande ondata ufologica italiana del 1954 e quelle a livello mondiale fra il 1957 e il 1966. In Italia dopo quella del 1954, ha inchiestato l’ondata ufologica del 1973, del 1978-79 (con oltre 2000 casi) , del 1984-85, del 1993, del 2001, del 2011 e successive. I principali fondatori e animatori del CUN sono stati i compianti Giancarlo Barattini e Mario Maioli e l’attuale presidente del Centro Roberto Pinotti.
Il CUN ha stretto numerosi rapporti internazionali con numerosi enti equipollenti stranieri fra cui, in Europa, il governativo GEPAN francese. Nel 1978 l’astrofisico Joseph Allen Hynek, indiscusso padre dell’ufologia moderna, attribuì al CUN e a Roberto Pinotti il titolo di suoi referenti privilegiati per l’Italia. Sempre dal 1978 il CUN ha partecipato alla redazione e alla pubblicazione in edicola della sua rivista NOTIZIARIO UFO e dal 2002 della sua consorella ARCHEOMISTERI, entrambe dirette da Roberto Pinotti e uscite in centinaia di fascicoli.
Dagli anni 2000 ai giorni nostri
Il Centro ha compiuto negli ultimi 20 anni un salto generazionale potenziando la sua struttura e sviluppando qualitativamente le modalità di indagine e di intervento. Inoltre ha messo in opera diversi servizi per l’analisi dei casi, delle foto e dei video individuando così non pochi falsi ma portando alla luce e riscoprendo anche casi genuini. Ha poi costituito delle commissioni interne sugli aspetti specifici più controversi e spinosi del problema. Da diversi anni il Centro sta eseguendo una analisi retrospettiva dei casi dal Medio Evo ai primi del 1900, scovando tutti quegli eventi classificati come “prodigi” che compaiono numerosi negli annali storici.
Più di recente il CUN si è focalizzato sullo studio della tecnologia e sulle caratteristiche tecniche di questi oggetti approfondendo fenomeni fisici fra il conosciuto e la fisica teorica di frontiera valutando gli sviluppi tecnologici più recenti e analizzando tutte le tecnologie innovative e le loro possibili ricadute applicative e commerciali. Tecnologie che hanno portato a creare, per fare qualche esempio, le nanotecnologie, i meta-materiali, la bio-elettronica e i computer quantistici. Ma il campo applicativo di queste tecnologie è veramente sterminato.
Attività divulgativa
Inoltre il CUN ha partecipato alla gestione e creazione di centinaia di convegni, congressi e simposi in tutta Italia e all’estero. Il più famoso questi Simposi è quello mondiale di San Marino curato per il CUN sotto l’egida del Governo della Repubblica del Titano da Roberto Pinotti, vera punta di diamante del CUN e indiscusso leader fra i ricercatori dell’ufologia mondiale.
Questi simposi internazionali, a cui ha partecipato il meglio dei ricercatori ufologici da tutto il mondo con il supporto dei più illustri scienziati nel settore della fisica, matematica e astronomia, nonché in quello dell’archeologia di frontiera, si sono svolti in XXXII edizioni annuali nel corso di tre decenni consecutivi. Trenta edizioni che hanno cambiato il corso dell’ufologia in Europa e nel mondo e così pure orientato una positiva presa di coscienza del tema da parte del pubblico, delle Autorità e dei mass-media.
Inoltre fin dalla sua fondazione nel 1967, il CUN è l’unica realtà scelta come interlocutore da Istituzioni, TV e Stampa giornalistica sul tema ufologico. I suoi selezionati membri sono referenti accreditati e oggi possono vantare migliaia di interviste, interventi, collaborazioni con testate giornalistiche ed articoli di stampa.
Dal 2023 il CUN ha in progetto di uscire con la rivista (oggi UFO INTERNATIONAL MAGAZINE) anche in inglese negli USA
La Struttura del CUN
Il CUN è organizzato secondo una struttura gerarchica piramidale. Al vertice la Presidenza, che viene rinnovata ogni 5 anni seguendo criteri meritocratici. La Presidenza viene coadiuvata da vicepresidenza e segretariato generale. Queste cariche sono elette da un Direttivo che coordina tutte le attività del Centro.
Seguono, a livello locale, i coordinatori regionali. In ultimo i Soci che sono la vera spina dorsale dell’Associazione e che diffusi capillarmente sul territorio sono in grado di intervenire in ogni momento in caso di necessità per effettuare sopralluoghi e indagini. Il Centro ha una potente struttura informatica, diversi canali comunicativi ed è in grado di coordinarsi in maniera molto efficace.
Le indagini
Il CUN ha inchiestato e archiviato non meno di 13.000 casi italiani fra il 1900 e il 2020 e dispone nei suoi vari archivi di circa un milione di casi mondiali. Spesso le indagini sono state svolte in maniera del tutto autonoma dal Centro. Altre volte membri del nostro Centro sono stati affiancati da funzionari pubblici, militari e politici.
Il CUN per l’espletamento delle indagini si serve di analisti foto/video, ingegneri, informatici, tecnici, analisti di laboratorio, legali, matematici, fisici, medici, psicologi e altre figure tecniche. Per la maggior parte sono soci che partecipano all’attività della associazione, ma altre volte le analisi sono commissionate anche a consulenti esterni. Per effettuare le indagini i soci si dotano di apparecchiature a volte anche sofisticate come fotocamere, spettrometri, rilevatori di varia natura e ogni altro sistema adatto per svolgere indagini scientifiche sul campo.
Le prove
Dopo aver seguito in parallelo per decenni l’attività dell’ Aeronautica Militare Italiana (AMI) fin dal 1978 e aver talvolta lavorato di concerto con lo Stato Maggiore Difesa sulle indagini in molti casi, il più delle volte simultaneamente e come ente civile privato di controllo, il CUN ha tessuto una serie di relazioni con valide controparti operanti in ogni parte del mondo: Europa, USA, America Latina, Russia e Cina.
Questa attività è altresì sfociata nella graduale divulgazione di tutta una serie di archivi governativi dei rispettivi stati, da quelli statunitensi ai dati del KGB sovietico diffusi dal CUN nel 1994. E così pure nel supporto a molteplici attività a livello politico, dal Parlamento Italiano, al Parlamento Europeo e in ambito ONU. In ultimo il CUN sta seguendo con sempre maggiore interesse i casi desecretati in USA dal Pentagono. Tali casi e dichiarazioni costituiscono ad oggi la più importante fonte di accreditamento alla tematica ufologica da parte istituzionale e di fatto aprono una nuova fase nella ricerca ufologica, sbaragliando sul campo negazionisti disinformati e scettici a oltranza.